Gianluca Pagella, “Bici, da necessità a scelta di vita”

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Intervista a Gianluca “Gianaggiusta” Pagella

Gianluca Pagella, 56 anni, alessandrino doc, Presidente della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta di Alessandria, da dieci anni è conosciuto come Gianaggiusta perché svolge la sua attività di “aggiustatutto” a bordo di una bicicletta.

Come è nata la sua attività?

Lavoravo come imprenditore nel campo delle automobili poi, nel 2014, in seguito al fallimento della mia azienda ho dovuto rimboccarmi le maniche e, approfittando della mia manualità, ho deciso di tirare fuori dal garage una vecchia bicicletta.

Di che cosa si occupa precisamente?

Riparo qualunque cosa il cliente abbia necessità: tapparelle, automobili, caldaie, televisori. In questi 10 anni si è creata una rete di clienti molto ampia che mi chiamano per ogni necessità.

Perché la bicicletta?

Inizialmente era un modo per risparmiare sul costo degli spostamenti. Approfittando del fatto che viviamo in una città pianeggiante, ritenevo fosse un elemento di originalità per un’attività appena nata. Sopra ho anche montato un recipiente con all’interno tutti gli attrezzi utili per ogni genere di lavoro.

Solo dopo ho scoperto che si tratta di un mezzo utilissimo legato soprattutto al mondo dell’ecosostenibilità.

Il 9 marzo Fiab Gli Amici delle bici ha organizzato il Flashmob contro il nuovo codice della strada.

Riteniamo che la nuova norma del codice della strada, proposta dal ministro Salvini, che depotenzierà le zone a traffico limitato le aree pedonali e le soste regolamentate, sia frutto solo di propaganda e pensiamo che bisogna agire sulla moderazione della velocità attraverso il ridisegno dello spazio pubblico.

Che cosa si augura per il futuro?

Spero di continuare con il mio lavoro al meglio e che il nostro paese si avvicini alla mobilità sostenibile.

Federico Pilotti