Ritorna, con il suo “anno 19”, l’appuntamento del Capodanno Alessandrino: una manifestazione ormai collaudata che da mezzogiorno del 31 agosto (questa la tradizionale data scelta) segna l’avvio del “nuovo anno”: quello che inizia in Alessandria il 1° settembre, quando i tempi rilassati e lievi della vacanza lasciano il posto a quelli, più frenetici, del ritorno al lavoro, a scuola, agli impegni della quotidianità.
Il 2005 è stato l’esordio di un evento unico nel suo genere che si prepara per il suo ventennale (nel 2024) sebbene, in realtà, come ogni esperimento che si rispetti, c’è stato un “anno zero” quando Monica Moccagatta e Marco Beria, nei loro locali, lanciarono questa scommessa per esaltare la creatività di Alessandria e degli alessandrini.
“Festa fai da te? No capodanno alessandrino? Ahi, ahi, ahi!”: un “botta e risposta” che, parafrasando una nota pubblicità degli anni Novanta, sottolinea simpaticamente il rischio che chi non celebrasse questa data tutta alessandrina e improvvisasse feste “fai da te” si perderebbe certamente qualcosa di unico e speciale.
Questi gli “ingredienti” dell’edizione 2023 presentati ufficialmente nell’incontro odierno, alla presenza di Giorgio Abonante, Sindaco della Città di Alessandria, di Marica Barrera, Vicesindaco, di Giovanni Berrone, Assessore Comunale al Commercio, di Monica Moccagatta della Vineria “Mezzolitro” di via Milano – Alessandria, ideatrice insieme a Marco Beria del “Capodanno alessandrino”, di Roberta Beia, responsabile Segreteria organizzativa della Sezione A.I.L. Alessandria-Asti (Associazione italiana contro le Leucemie e i Linfomi), nonché dei titolari dei locali che aderiscono all’iniziativa.
Capodanno Alessandrino — che è anche un nome registrato (lo possono utilizzare solo gli esercenti che hanno scelto di essere nel team e, da qualche edizione, ha anche una propria pagina facebook da utilizzare per costruire il cammino verso il 31 agosto) — è un evento “solo” e “orgogliosamente” alessandrino: una manifestazione che nella “spontaneità” trova una delle principali ragioni di successo e di longevità.
La quota di adesione dei tanti locali che partecipano consente infatti di destinare, ogni anno, una somma alla Sezione dell’A.I.L. (associazione italiana leucemie e linfomi) AL-AT, meritoriamente impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta alle malattie ematologiche, a migliorare la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie e aiutarli nella battaglia quotidiana, a promuovere e sostenere la ricerca.
Proprio i locali alessandrini (in particolare del centro cittadino, ma non solo), aderendo autonomamente, hanno anche per l’edizione 2023, l’opportunità di organizzare eventi con musica e altri intrattenimenti per attirare il folto pubblico che sarà il vero protagonista del 31 agosto: un giorno che, come da tradizione, vedrà l’avvio della festa con il primo brindisi, a mezzogiorno, presso la Vineria Mezzolitro di via Milano gestita da Monica Moccagatta.
Gli altri eventi e città aperta
Ecco le altre ulteriori proposte per il 31 agosto che si declinano in un grande evento serale in piazza Giovanni XXIII e in aperture straordinarie di importanti Musei cittadini.
Più specificamente, alle ore 21.30, in piazza Giovanni XXIII (piazza Duomo), promosso nell’ambito della rassegna PEM!-Parole e Musica in Monferrato si svolgerà (ad ingresso gratuito) l’incontro con Eugenio Cesaro (degli l’Eugenio in via Di Gioia) intervistato da Enrico Deregibus.
Per quanto riguarda le aperture straordinarie dei principali Musei, questo l’elenco:
- Museo Civico “Sale d’Arte” di via Machiavelli 13 (www.comune.alessandria.it/i-musei-civici/sale-d-arte):dalleore 20.30 alle 23.30: un’occasione per visitare in particolare le mostre fotografiche di Gabriele Basilico;
- Museo Etnografico “C’era una volta” della Gambarina, in piazza della Gamberina 1 (www.museodellagambarina.com) , dalle ore 20.30 alle 24.00: aperto sia come multisala al piano terra (con un percorso sonoro sulle sensazioni che si avvale delle musiche di Solini), sia al primo piano (con un filmato storico della trebbiatura nella sala grande), sia nella sua biblioteca (con un filmato storico del mondo contadino di un tempo);
- Museo AcdB-Alessandria Città delle Biciclette, presso Palazzo Monferrato in via San Lorenzo 21 (www.acdbmuseo.it), dalle ore 20.30 alle 23.30;
- Quadreria della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Palazzo del Governatore – piazza della Libertà 28 (www.fondazionecralessandria.it), dalle ore 20.00 alle 23.00.
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