Alessandria – Coinvolgerà tutti i giovani interessati e che si dedicano alla street art l’evento in programma domenica 8 maggio, a partire dalle ore 9, al quartiere Cristo: “MurAles” Street Art.
L’iniziativa è realizzata dal “Gruppo Giovani del Quartiere Cristo”, che oggi vede oltre 50 partecipanti ma è destinato a crescere, con il sostegno dell’Associazione “Attività e Commercio del Quartiere Cristo”, della Commissione Alessandria Sud e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria.
I giovani artisti impegnati nella manifestazione sono Facchi, D&D, Shota, VL ink, Asp 11 e Lele Gastini.
La street art o ‘arte di strada’ è una particolare forma di espressione dell’arte moderna che si manifesta esclusivamente nei luoghi pubblici, utilizzando tecniche più disparate tra cui: bombolette spray, stencil, colori acrilici con pennelli ecc..
La street art non deve essere confusa con i graffiti in quanto è da considerarsi una categoria a parte, sostanzialmente differente. In precedenza l’arte di strada veniva vista come un’espressione di vandalismo giovanile, un modo di imbrattare gli arredi urbani con immagini, forme inutili e antiestetiche, mentre attualmente viene considerata una vera e propria forma d’arte.
Oggi, nel campo artistico, grazie a queste inusuali componenti quali la libertà espressiva, l’immediatezza e la visibilità ad un grande pubblico, l’arte di strada è diventata un fenomeno culturale di grande rilevanza sociale.
Le sue origini non sono ben chiare: negli anni ‘70 nelle periferie di New York si inizia ad assistere a tale fenomeno socio-culturale e solo intorno al 2000 si verifica una vera e propria esplosione dell’arte di strada grazie soprattutto all’artista inglese ‘Banksy’, che ispirandosi inizialmente alle opere di ‘Blek’ e ‘Le Rat’ aveva cominciato la sua carriera di artista dipingendo le strade con l’aiuto di stencil, insieme alle bombolette spray gli strumenti che utilizza più di frequente. Nelle sue opere ‘Banksy’ include e trasforma tutto ciò che si trova nelle strade come segnali stradali, tombini, porte e altri oggetti, creando in tal modo bellissime opere di street art, valorizzando e armonizzando in maniera non trascurabile l’arredo urbano. La sua fama iniziò a diffondersi solo dopo il suo trasferimento in Palestina e in Cisgiordania, dove dipinse nove figure sul muro di Betlemme, diventando un fenomeno virale che ha visto girare rapidamente le sue opere in tutto il mondo.
“MurAles” Street Art è la prima di una serie di eventi che saranno realizzati nel Quartiere, con l’obiettivo di guardare ai giovani e ai loro progetti, nell’auspicio che l’iniziativa diventi una tradizione, una vetrina per i ragazzi di tutta la Città.
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