In Piemonte il 20% della sanità è in mano ai privati (in crescita)

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Riconfermato l’alessandrino Perla

Per il prossimo triennio Giancarlo Perla (nella foto) è confermato alla guida di AIOP Piemonte (Associazione Italiana Ospedalità Privata), l’organizzazione datoriale aderente a Confindustria che nella regione conta 34 realtà, comprese strutture assistenziali e ambulatoriali, per circa 3.500 letti.

Si è infatti svolta ieri l’assemblea che ha visto la rielezione all’unanimità di Perla (al suo ottavo mandato del Policlinico Monza, Città di Alessandria) e quella di Fabio Marchi (Gruppo Humanitas) nel ruolo di Vice Presidente con delega al Consiglio Nazionale e quindi componente dell’esecutivo nazionale col ruolo di tesoriere e degli altri vice Paola Colloraffi (Maria Pia Hospital, Santa Caterina da Siena – GVM) e Giacomo Brizio (Città di Bra, Sant’Anna). Nella squadra dei Vice nuova nomina per Roberto Rusconi (Gruppo Habilita).

L’assemblea è stata l’occasione per rinnovare l’impegno di AIOP a seguire le indicazioni della giunta regionale verso una crescente integrazione tra pubblico e privato. «Questa doppia anima del nostro sistema ospedaliero, infatti, ha già dato prova di essere vincente e, come ha recentemente dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci, può rappresentare davvero la chiave per risolvere alcune criticità: lavorando sinergicamente si può rispondere con efficacia alle esigenze di prevenzione, cura e assistenza di tutti i cittadini» ha commentato Giancarlo Perla durante l’assemblea, in una giornata profondamente rattristata per la prematura scomparsa di Josè Parrella presidente ARIS Piemonte (Associazione Religiosa Istituti Socio sanitari). «Con lui – ha dichiarato unanimemente il nuovo direttivo – abbiamo perso un amico e un grande conoscitore della sanità, insieme al quale ci siamo confrontati per 30 anni con la politica sanitaria regionale».

La sanità di diritto privato è un modello organizzativo che funziona. In Piemonte incide per l’8% sul bilancio della Regione ed eroga prestazioni all’incirca del 20%, costituendo un modello virtuoso che si esprime anche attraverso investimenti in tecnologia, formazione, qualità dei servizi. Nel 2022 l’attività privata in Piemonte è cresciuta di circa il 10% rispetto al 2021, tornando al suo limite massimo di produzione, superato solo nell’emergenza pandemica, pari a 713 milioni, stanziati in base al D.L. 95/2012. Questo, di fatto, ha stabilito i tetti di spesa che oggi impediscono alle Regioni di utilizzare pienamente le potenzialità di intervento delle strutture di diritto privato accreditate, rendendo difficile il riassorbimento delle liste d’attesa e una piena risposta ai bisogni di salute espressi dal territorio. 

AIOP quindi auspica che si riesca a replicare l’alleanza di scopo tra strutture ospedaliere di diritto pubblico e di diritto privato accreditate, efficacemente sperimentata nella fase più critica dell’emergenza pandemica, quando queste ultime in Italia hanno messo a disposizione più di 10.000 posti letto per i pazienti Covid e 25.000 per i non-Covid, creando un valore aggiunto sostanziale.

«Le strutture di diritto privato sono, di fatto, una componente proattiva del Sistema Sanitario Nazionale, sempre pronta a portare in dote le sue peculiarità a vantaggio di tutti, in primis dei pazienti» ha ricordato Perla. Restano aperte sfide che vedono tutte le strutture AIOP in prima linea. Gli obiettivi primari riguardano la contrazione delle liste di attesala riduzione della mobilità passiva, ovvero il flusso di cittadini piemontesi costretti a curarsi in altre regioni, e la promozione dell’eccellenza piemontese su scala nazionale, favorendo una crescente mobilità attiva,ovvero pazienti di altre regioni che scelgono il Piemonte.

L’incontro ha visto anche la presenza di Gabriele Pelissero, Vice Presidente AIOP nazionale che la illustrato la bozza del nuovo statuto di AIOP, ripensato per rendere l’Associazione più attenta alle attuali esigenze della sanità, integrando attività ospedaliere e socio sanitarie, e rivisto per aggiornare le logiche associative di una rappresentanza iscritta a Confindustria. La versione finale sarà presentata all’assemblea nazionale prevista a Lecce per metà maggio.

Direttivo AIOP Piemonte 2023-2025

Presidente

·        Giancarlo Perla (Gruppo Policlinico di Monza/Alessandria)

Vice presidenti

·        Fabio Marchi (Gruppo Humanitas) – con delega al Consiglio Nazionale e quindi componente dell’esecutivo nazionale col ruolo di tesoriere

·        Paola Colloraffi (Maria Pia Hospital, Santa Caterina da Siena – GVM)

·        Giacomo Brizio (Città di Bra, Sant’Anna)

·        Roberto Rusconi (Gruppo Habilita)

Nel direttivo

·        Marco Gilardone (Papa Giovanni, Villa Iris, Villa Adriana)

·        Sergio Bariani (Gruppo Gheron)

·        Piero Aceto (Opera Pia Lotteri – GVM)

·        Donato Corrado (San Giorgio)

·        Paolo Berno (Koelliker)

·        Elena Zara (Gruppo Orpea).

Presidenti provinciali

·        Torino, Emilio Giusta (Sedes Sapientiae)

·        Novara, Emilio Iodice (San Gaudenzio)

·        Vercelli, Alessandro Cagliani (Santa Rita)

·        Alessandria, Paola De Salvo (Città di Alessandria)

·        Cuneo, Giacomo Brizio (Città di Bra)

·        Biella, Clemente Ponzetti (Clinica La Vialarda).