
Per la serie Alessandria sprofonda, oggi in redazione è arrivata l’ennesima segnalazione che racconta meglio di qualsiasi slogan lo stato pietoso in cui versa la città.
Questa volta il protagonista è l’asfalto di Piazza Don Amilcare Soria, dove è comparsa un’altra buca, l’ennesima cicatrice urbana che si apre sotto gli occhi ormai rassegnati dei cittadini.
A delimitare il cratere non ci sono interventi rapidi o opere di messa in sicurezza degne di questo nome, ma solo un nastro appiccicato alla meglio e una transenna traballante, quasi a simboleggiare la precarietà non solo del manto stradale, ma anche delle soluzioni adottate.
Una toppa provvisoria su un problema che da tempo non è più emergenza ma normalità.
Le buche spuntano come funghi, testimonianza concreta che questa città sprofonda, lentamente ma inesorabilmente, tra incuria, degrado e promesse mancate.
A ogni segnalazione cresce l’amarezza di chi ogni giorno cammina, guida o pedala cercando di schivare non solo le buche, ma anche l’idea di vivere in una città che sembra franare sotto i piedi.
Alessandria, un buco al giorno… leva la speranza di domani.
Vanni CENETTA



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