- Nel capoluogo (90 mila abitanti) tre eventi di Capodanno, ma meno gente in piazza
- A Casale Stefano Venneri scippa anche la talentuosa Sofia Leto e ‘muove’ tremila spettatori, pure da Alessandria
L’alessandrina Sofia Leto (seconda a Io Canto generation) sul palco del Capodanno. Ma quelli di Casale Monferrato che a occhio vince anche la sfida a distanza sulle presenze in piazza per festeggiare il nuovo anno. Non che ci fosse una gara ufficiale di pubblico, anche perché le situazioni sono diverse (90 mila abitanti per il capoluogo ma più locali e appuntamenti in cui festeggiare in una piazzetta piccola, però, contro 34 mila abitanti di Casale) ma è inevitabile far dei paragoni.
E come spesso accade, anche una manifestazione pubblica è buona perché diventi un caso politico, visto che il 2024 vedrà i cittadini alle urne per regionali ed europee e che le due città hanno colori diversi.
I politici più scafati sanno che sport, traffico e spettacoli sono temi che possono fare la differenza anche alle elezioni. Panem et circenses: lo avevano capito già duemila anni fa.
I numeri degli organizzatori del Capodanno casalese dicono oltre tremila presenze, con tutta la banda di Radiogold e la Shary Band al Mercato Pavia, motivati a far meglio che in riva al Tanaro, come a dire “che vi siete persi”.
Problemi tecnici?
Negli ultimi giorni dell’anno si sono accavallati rumors e notizie che sarebbero dovute rimanere un po’ più riservate (il sindaco dovrebbe interrogarsi sul miglioramento dell’ufficio comunicazione e passare un po’ meno tempo a leggere i commenti su Facebook e rispondere direttamente ai cittadini). Si è parlato di un piano sicurezza arrivato all’ultimo minuto, dei costi lievitati – o mal calcolati al momento di fare il preventivo – della figuraccia di far dormire gli ospiti musicali all’ostello della gioventù e di malumori di tecnici tirati per ultimare il servizio in tempo, come assessori che si sono visti licenziare sui giornali e pertanto pare abbiano fatto mancare la propria collaborazione.
La festa sarà anche riuscita, ma a parità di spesa forse si poteva fare di meglio e pianificare per tempo.
“Gli eventi ci sono”
Come al solito per leggere un commento del sindaco bisogna cercare tra quelli sui social media. Abonante ha spiegato che gli eventi non mancano, per questi dì di festa: “Tra oggi, domani e la Befana c’è di tutto: le Sale d’Arte con le mostre “Gli abbracci dell’arte” e “Armonie sospese”, il Teatro delle Scienze con l’esposizione di cartoline di Bort “Auguri Alessandria”, il Marengo Museum e Palazzo Cuttica con la mostra “Crepax+Napoleone. Marengo e altre battaglie di carta”, il Museo Borsalino, il Museo Alessandria Città delle Biciclette (ACdB), il Museo Etnografico della Gambarina “C’era una volta”.
Per info, giorni e orari di apertura 
www.visitalessandria.it e www.alexala.it.
Da non perdere anche la mostra dedicata a Pier Francesco Guala nel Palazzo della Fondazione Cral. https://www.fondazionecralessandria.it/in-mostra-a…/“
E poi il Triplo appuntamento di san Silvestro che potrebbe aver disperso il pubblico: “Raffaella, omaggio alla Carrà” al Teatro Alessandrino e la musica di “Happy New Year night” in piazza Marconi. Inoltre, veglione di fine anno con “Il Magico Mondo del Circo” con animali olografici.
I festeggiamenti per il nuovo anno si chiudono la mattina di lunedì 1 gennaio con il Concerto di Capodanno”: protagonista al Teatro Alessandrino sarà l’Orchestra Classica di Alessandria.
Il 5 gennaio ci vediamo al Teatro Alessandrino con Franco Taulino e la sua Beggar’s Farm”.
Sarà un 2024 di lamentele e polemiche che nell’epoca dei social andrebbero analizzate e tenute in considerazione più di quanto si facesse con le ‘chiacchiere da bar’. Sono i social (alessandrini), bellezza.∎
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