Le femministe fanno scappare i musulmani dall’Europista. Andranno alla D3?

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  • Sopralluogo positivo, il centro islamico potrebbe trovare la nuova casa al Cristo

La moschea e il centro islamico in predicato di costruzione in via san Giovanni Bosco potrebbe spostarsi nella zona D3, soluzione che potrebbe andar bene a tutti. Win-win, dicono gli inglesi.

Vince il comitato ‘no moschea’ che si era opposto, anche con una petizione, al suo spostamento dal centro (via Verona) al quartiere residenziale. Vincono gli islamici che potrebbero costruire un centro nuovissimo punto di riferimento per tutta la provincia di Alessandria in tempi brevi. L’area in Pista è esondabile, quindi prima di nuovi interventi immobiliare è necessaria una messa in sicurezza delle sponde dei fiumi. La soluzione più veloce – già caldeggiata da Fabrizio Priano e dal Comitato – era quella di portare tutto altrove.

Nella zona industriale al Cristo, infatti.

Ma c’è anche un altro motivo che avrebbe convinto la comunità islamica al trasferimento: le vicine di casa. Femministe, trans, gay, lesbiche e il mondo arcobaleno della Casa delle Donne non sarebbero compatibili con il loro mondo e la loro confessione, già che sarebbe dovuta sorgere anche una scuola coranica per la formazione dei giovani.

Il sopralluogo al Cristo, invece, avrebbe soddisfatto tutti. Servirebbero altri soldi, circa 80 mila euro in più. Ma pare che per la comunità islamica alessandrina non sia un problema. ∎