Il nuovo ospedale sarà una cattedrale nel deserto da regalare ai privati?

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Il progetto per la costruzione del nuovo ospedale alessandrino in zona Galimberti/Borsalino continua a generare discussione e talvolta perplessità, vista l’imponente opera che rivoluzionerà la vita urbana del capoluogo.

“Il rischio è quello di far nascere una struttura pubblica già al collasso che non sarà in grado di dare risposte ai cittadini e quindi il “giochetto dei prenditori” sarà quello di svendere tutto ai privati con ricadute negative sui pazienti”, dicono Giovanni Maccarino (USB) e Enzo Santoro (Potere al Popolo Alessandria), “Piuttosto di investire soldi pubblici nell’economia di guerra – dicono i due – si pensi ad investire risorse prioritariamente per i pronto soccorso, visite specialistiche, medici di esperienza, valorizzazione di quanto esistente nei territori, ad esempio agli ospedali dei centri zona o anche di centri minori da rilanciare come strutture di prossimità evitando agli utenti, che pagano le tasse per un SSN, esodi biblici in altre città”.