Anche quest’anno tra le linee ferroviarie peggiori d’Italia ce n’è una in provincia di Alessandria: è la Ovada-Genova, ottocentesca strada ferrata spesso oggetto di lavori, ritardi e disagi per i pendolari che devono prendere sempre bus sostitutivi. La classifica è di Legambiente.
La Genova-Acqui-Asti ha invece 46 Km a binario unico e i tanti passaggi a livello sul percorso limitano molto la velocità.
Fuori regione ma molto conosciuta dagli utenti alessandrini è anche la Milano-Mortara, tra le linee più inaffidabili del Paese per affollamento, ritardi e servizi.
Il “Comitato difesa trasporti Valli Stura e Orba” ha denunciato una serie di criticità emerse nel corso del mese di agosto 2022, quando la chiusura estiva di parte della tratta ha creato problemi soprattutto per le coincidenze tra treni e autobus.
Lo scorso dicembre disagi si sono riscontrati a causa della chiusura della galleria Facchini a Borzoli, che di conseguenza hanno portato i treni merci, in direzione nord, ad essere dirottati sulla tratta Genova-Acqui, causando problemi al traffico passeggeri.
Rimane poi il problema del mancato coordinamento tra Regione Piemonte e Regione Liguria, che gestiscono separatamente i due tronconi Asti-Acqui e Acqui-Genova.
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