Polizia Stradale, il bilancio del 2021: contestate oltre venticinquemila infrazioni

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Alessandria – Sono state più di venticinquemila le infrazioni contestate dalla Polizia Stradale nella provincia di Alessandria come certificato dal report delle attività del 2021.
I 210 operatori effettivi alla Sezione Polstrada di Alessandria, alle tre Sottosezioni autostradali di Alessandria ovest, Ovada e Casale Monferrato ed ai 4 Distaccamenti di Acqui Terme, Tortona, Serravalle e Valenza, hanno impiegato 13877 pattuglie, utilizzate ventiquattro ore su 24.
Il totale dei punti tolti è stato di 36552, a cui si deve aggiungere il ritiro di 265 patenti di guida e 561 carte di circolazione.
Scendendo nel dettaglio, tra queste infrazioni, 1344 riguardano il mancato uso delle cinture di sicurezza, 1032 l’uso del telefono alla guida, 1369 la mancata revisione dei veicoli, 390 la circolazione senza copertura r.c.a. Sono stati effettuati 357 servizi con misuratori di velocità con un riscontro di 1837 fotogrammi per eccesso di velocità.
Quasi trentamila conducenti sono stati controllati, con etilometro e drogometro, nell’ambito della lotta alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di droghe. Tra di loro 136 guidavano con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti, due invece risultavano aver assunto sostanze stupefacenti.
Sull’”A26 dei Trafori”, tra Genova e Vercelli e sull’ “A21 dei Vini” tra Torino e Piacenza la Polizia Stradale alessandrina ha proceduto al rilievo di 792 incidenti stradali (673 quelli del 2020 e 1005 quelli del 2019), di cui 6 con esito mortale (2 quelli del 2020 e 12 quelli del 2019), 792 con lesioni ( 673 quelli del 2020 e 1005 quelli del 2019), con danni 634 ( 546 quelli del 2020 e 782 quelli del 2019).
Per quanto riguarda gli incidenti rilevati sulle principali arterie urbane ed extraurbane provinciali le pattuglie Sezionali e dei Distaccamenti dipendenti hanno rilevato 287 incidenti stradali (294 quelli del 2020 e 336 quelli del 2019) di cui 5 mortali (3 quelli del 2020 e 9 quelli del 2019), 102 con lesioni (108 quelli del 2020 e 141 quelli del 2019), mentre sono stati rilevati 180 incidenti con soli danni (183 quelli del 2020 e 187 quelli del 2019).
Particolarmente rappresentativo il raffronto tra il 2021 e il 2019, periodi omogenei per numero di mezzi in circolazione, da cui si rileva un evidente trend positivo con una netta riduzione del numero delle vittime della strada tra morti, feriti e incidenti stradali.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti circolanti, 552 sono stati quelli controllati, attuando uno specifico protocollo operativo in sinergia con gli Uffici Provinciali della M.C.T.C. per la verifica dell’efficienza dei veicoli industriali; analoga collaborazione è stata intrapresa con gli Uffici Veterinari provinciali per la salvaguardia del benessere degli animali trasportati.
Quasi cinquantamila i veicoli controllati, sul fronte delle attività investigative, e 49.430 le persone, di cui 12 sono state arrestate in flagranza di reato o per esecuzione di mandati di arresto mentre 344 quelle denunciate in stato di libertà.
Centoventicinque i controlli in esercizi commerciali del settore auto (autofficine, carrozzerie, autosaloni), 83 le violazioni di carattere amministrativo e penale oltre a 20 violazioni per intestazione fittizia di veicoli. Infine sono stati sequestrati 150 chili di sostanze stupefacenti.
Bene l’operato della Polizia Stradale anche sul fronte della prevenzione, per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada con campagne di educazione stradale come Icaro, Biciscuola, l’Unione fa la Sicurezza, Guida e Basta, Inverno in Sicurezza e Vacanze Sicure attraverso le quali la Polizia Stradale tenta di diffondere nei più giovani la cultura di una guida consapevole.
“Dai dati disponibili siamo soddisfatti, pur se già proiettati a fare meglio – ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – l’obiettivo da raggiungere è quello di azzerare entro il 2030 il numero delle vittime della strada, per poi azzerarlo entro il 2050. Abbiamo poliziotti eccellenti, donne e uomini che ogni giorno non si risparmiano nella missione di rendere più sicure le nostre strade e prestare aiuto a chi è in difficoltà”.