Più telecamere ad Alessandria con la videosorveglianza di Stato

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Ieri pomeriggio, il Vicesindaco della Città, Davide Buzzi Langhi, ha raccolto l’invito del Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, a partecipare in Prefettura ad un incontro finalizzato alla sottoscrizione di un documento con il quale è stata formalizzata l’adesione dell’Amministrazione Comunale di Alessandria alla proposta di “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana e l’installazione di sistemi di video-sorveglianza”.

All’incontro era presente anche l’Assessore comunale alla Smart city, E-government e ICT, Cherima Fteita.

Tra gli obiettivi che si intendono perseguire, vengono infatti individuati la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria: un’azione da svolgere (anche) attraverso l’installazione di specifici sistemi di video-sorveglianza per i quali è stata autorizzata dallo Stato una spesa complessiva, riferita al triennio 2017/2019, di 37 milioni di euro per tutti i Comuni aderenti (7 milioni per il 2017 e 15 milioni di euro ciascuno per gli esercizi finanziari 2018 e 2019).

Il patto che riguarda il territorio comunale di Alessandria — per l’opportuno investimento nella video-sorveglianza funzionale al controllo delle zone maggiormente esposte ai rischi criminali — fa riferimento anche a quanto specificato nell’apposito schema predisposto dall’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, d’intesa con l’ANCI.

Inoltre, va segnalato che, quale condizione preliminare di ammissibilità del finanziamento, è stata prevista dal Governo la preventiva approvazione del progetto di videosorveglianza in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.