Punizione esemplare per i cinque ultras della squadra Piemontese che il 14 marzo avevano tentato di aggredire un gruppo di tifosi granata. I cinque ultrà, di età compresa tra i 23 ed i 42 anni, sono stati denunciati, a vario titolo, e colpiti dalle misure del Daspo ( divieto di assistere manifestazioni sportive) fra i tre ed i cinque anni. Il fatto è avvenuto al termine dell’incontro di calcio “U.S. Alessandria Calcio 1912 – Cittadella 1973”, valido per il corrente campionato nazionale di Lega Pro, che si è svolto alle 20 presso lo stadio comunale “Moccagatta”. A fine incontro, durante la fase di deflusso della Curva Nord, un gruppo di ultras grigi, anziché indirizzarsi verso Via Santore di Santarosa, si è avventato sulla recinzione metallica posta su Via Bellini posizionata a separazione con l’area di pre-filtraggio del settore “Tribuna – Parterre” abbattendola e superandola con l’intento di raggiungere i supporters del Cittadella, responsabili – a loro dire – di avere offeso una sciarpa dell’Alessandria con gesti volgari. L’intervento delle forze dell’ordine ha impedito al gruppo di proseguire la corsa verso i sostenitori veneti. In quella circostanza, però, un poliziotto è stato strattonato e spintonato da un tifoso. Il gruppo, nonostante l’invito a desistere dall’intento violento, ha indietreggiato raggiungendo l’uscita della curva ospiti tramite vie secondarie adiacenti la struttura. Il servizio di ordine e sicurezza posto a presidio impediva che le due compagini potessero venire a contatto. Per tali fatti sono stati deferiti all’A.G. nr. 5 soggetti di cui: S.A. classe 1978 per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (per aver abbattuto e superato la recinzione divisoria dell’area di pre-filtraggio), mentre C.D. (classe ‘84), O.M. (classe ’93), R.D. (classe ’91), R.L. (classe ’74) per il solo reato di cui all’art. art. 6 bis L. 401/1989. I cinque sono stati quindi colpiti anche da misura di prevenzione del “D.a.s.p.o.”, rispettivamente della durata di 5 anni per il primo e di 3 anni per i restanti quattro.
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