Tagliando auto: ecco cosa sapere

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Se credete sia arrivato il momento di eseguire un tagliando alla vostra macchina, ma non avete le idee chiare o se semplicemente volete rinfrescare le nozioni sull’argomento in vista del prossimo appuntamento dal meccanico, siete nel posto giusto.

Nei paragrafi che seguono vedremo rapidamente cosa significa eseguire questa operazione e quali sono i gli elementi sottoposti ad analisi.

Qualora il tagliando sia per voi una di quelle cose che dimenticate sistematicamente o di cui non riuscite minimamente ad interessarvi, potrete pensare ad una soluzione alternativa. Siti come movenzia.com mettono a disposizione un ampio catalogo di auto noleggio lungo termine senza anticipo. In questo modo sarete liberi di guidare, ma lasciando che la società di noleggio si occupi di tutte queste spese e appuntamenti.

Cos’è il tagliando?

Ill tagliando è una di quelle operazioni di manutenzione ordinaria a cui possiamo sottoporre la nostra auto. Durante questo lavoro vengono analizzati tutti quegli elementi che con il tempo sono soggetti ad usura. Ha dunque uno scopo preventivo e serve a garantire l’efficienza e la funzionalità del nostro veicolo. Per tutte queste ragioni il tagliando è un’operazione fortemente raccomandata che dovrebbe essere eseguita in intervalli di tempo regolari.

Dove si fa?

Ovviamente il posto migliore in cui eseguire un tagliando sono le officine accreditate dalla casa madre della nostra macchina. Tuttavia, la scelta dell’officina è libera, possiamo quindi rivolgerci tranquillamente ad un qualsiasi meccanico di fiducia. Fa eccezione il primo tagliando, che per mantenere la garanzia deve essere effettuato necessariamente nell’officina ufficiale del concessionario.

Cosa controllano gli interventi?

Come dicevamo, durante un tagliando vengono controllate tutti i componenti soggetti ad usura. Si inizia dunque con un esame visivo della carrozzeria per accertarsi che non ci siano elementi da sostituire. Si passa in un secondo momento al controllo dei fluidi: il livello dell’liquido nel radiatore, quello dei freni, l’olio motore, il liquido refrigerante e infine il prodotto del lavavetri. Qualora uno di questi livelli dovesse risultare inadeguato si procede con il rabbocco.

A questo punto si passa alla sostituzione dei filtri come quello dell’olio, dell’aria e dell’abitacolo, quando presente anche quello del carburatore che in base alle esigenze viene pulito o sostituito.

Segue il controllo dello stato degli pneumatici, mettendo alla prova il livello di pressione e osservando lo stato di usura del battistrada. Poi si passa al controllo della trasmissione, l’eventuale sostituzione di candela e un check sulla efficienza di sterzo, ammortizzatori, l’impianto frenante, infine viene esaminato lo stato del climatizzatore, della marmitta e il funzionamento delle luci.

Otre questi, che sono gli elementi standard, le officine possono controllare anche alcune componenti aggiuntive segnalate sul libretto, sono le parti riconosciute come particolarmente vulnerabili della nostra macchina.

Quando farlo e ogni quanto? Differenze tra tagliando e revisione.

È buona norma quella di eseguire questo controllo ad intervalli regolari, ma non esiste una regola fissa, diciamo che è bene regolarsi in base alla vecchiaia del veicolo, il numero di chilometri percorsi o il tempo trascorso dall’ultimo tagliando. Consigliamo, comunque, di sfogliare il libretto della vostra macchina per potervi basare sulle indicazioni riportate dalla casa madre.

L’unico tagliando che possiamo considerare obbligatorio, almeno ai fini di garanzia, è il primo. Deve essere infatti eseguito dopo 10- 15 mila chilometri o comunque dopo 6 o 12 mesi dall’acquisto. Dal secondo tagliando in poi i controlli tendenzialmente andrebbero fatti ogni due anni o dopo 15-20 mila chilometri. Alcune auto, soprattutto le più recenti ci segnalano autonomamente quando recarci in officina.

Per le auto d’epoca, quelle che per intenderci hanno oltre i 20 o 30 anni, i tempi diventano molto più brevi, ma in questo caso spetterà al nostro meccanico di fiducia indicarci la data più opportuna per il prossimo controllo.

Prezzo del tagliando

Il prezzo di queste operazioni può essere molto fluttuante, ad incidere sono le numerose variabili, ma in linea di principio ciò che fa la differenza è lo stato in cui versa il nostro veicolo. Un prezzo normale che possiamo trovare nelle concessionarie di casa madre si aggira intorno i 100 e i 250 euro, ovviamente è possibile trovare prezzi anche più contenuti rivolgendosi ad officine indipendenti o fuori città.

Le auto a gasolio tendenzialmente costano un po’ di più, non in termini assoluti: le verifiche sono infatti identiche sia per costo che per elementi esaminati rispetto le macchine a benzina, ma dal momento che richiedono una frequenza maggiore, questa incide sui prezzi.

Il tagliando per un veicolo a GPL, invece, è più costoso, in quanto prevede degli esami più accurati e più numerosi. In particolare, le valvole di questi motori tendono a soffrire di più rispetto ad altri veicoli, con la conseguenza di richiedere un controllo molto più meticoloso.