Protesta, pic-nic e ironia per la piazza riaperta alle auto

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“Alessandria che piange” é la pagina facebook aperta per criticare la scelta di riaprire traffico alle auto, assecondano la richiesta di un ristoratore che chiedeva più comodità per i suoi clienti. Piazza Santa Maria di Castello non é più progettata per far posteggiare molte auto, così sarà il caos. E poi questa sorta di favoritismo che a molti non è andato giù.

I meme ironici su quella pagina fanno comparire camion, auto e persino un aereo nei posti più disparati: zona pedonale del ponte Meier, galleria Guerci, corso Roma. Come dire, vale tutto allora.

Alessandria che piange…. e che ride

Intanto è subito nato il ritrovo per una ironica protesta, chiamata appunto la festa del progresso. BlogAl, Orto Zero, il Chiostro di SMdC e Sine Limes invitano tutti, il 6 gennaio alle 19,05: “Questo è il progresso e sappiamo bene che al progresso non ci si oppone. Il progresso si festeggia! Proprio per questo ci ritroveremo lunedì 6 gennaio alle ore 19:05 a Il Chiostro hostel and hotel, nella piazza ormai liberata da oltranzisti pedonali, per festeggiare l’abbattimento del pilomat e salutare il primo passaggio delle auto tra due ali di folla festanti.

Portiamo tutti qualcosa, da mangiare o da bere in modo libero per festeggiare questo nuovo inizio, consumando un aperitivo gioioso tutti insieme, diremmo quasi una … pizzata.

Tanti hanno sognato il futurismo, noi ce l’abbiamo in casa.

Portate con voi i bambini, che respirino un’aria diversa. Forniremo alcuni palloni in modo che possa essere ricostruita l’armonia che regnava quando eravamo piccoli noi, e giocavamo in una strada e potevamo urlare liberamente “MACCHINA!!!!” senza ZTL, interdizioni o divieti alle auto.

Piazza Santa Maria di Castello è finalmente libera, festeggiamo insieme”.