Nuovi negozi e attività commerciali (anche online), Alessandria riparte?

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

L’Ufficio Commercio del Comune di Alessandria ha fornito i dati relativi alle attività commerciali sul territorio comunale nel periodo compreso fra il 1 giugno 2017 ed il 30 giugno 2018.
Nel corso dell’anno si osserva un incremento delle aperture sia per quel che concerne gli esercizi classici del commercio al dettaglio, sia per le attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristorazione varia). Nello specifico si possono osservare: per la attività commerciali 226 aperture a fronte di 197 pratiche di cessazione, per le attività di somministrazione 85 nuove aperture e 53 cessazioni.
“Sono dati incoraggianti che fanno piacere perché sono la prova tangibile di una comunità che ha voglia di crescere e mettersi in gioco – ha commentato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Nuove aperture significano nuovi investimenti sul territorio, nuovi posti di lavoro, maggior attrattività e maggior offerta che portano da sé ricadute positive anche in ambito turistico.
Questa Amministrazione si sta impegnando per invertire la rotta, a cominciare dalla percezione che gli stessi alessandrini hanno della loro Città e del territorio. Gli 850 anni sono stati in tal senso un ottimo trampolino, ma non ci fermiamo qui, vogliamo andare avanti e creare sempre ulteriori occasioni di sviluppo per la nostra comunità. Ritengo che i negozi siano un elemento fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e la fruibilità del territorio: se vive il commercio, vivono le città”.
Nel dettaglio: nuove aperture di vicinato (42 alimentari, 79 non alimentari, 17 settore misto, 1 edicole esclusive, 2 edicole non esclusive. Vendite speciali: 9 vendite a domicilio del settore non alimentare, 35 commercio elettronico settore non alimentare, 1 commercio elettronico settore misto, 3 commercio elettronico alimentare, 1 apparecchi automatici settore alimentare, 1 spaccio interno misto, 3 vendita per corrispondenza non alimentare. Media struttura: 5 non alimentare. Media struttura in centro commerciale: 1 misto, 5 non alimentare. Centri commerciali: 1 misto. 12 acconciatori, 7 estetiste, 1 tatuaggio e piercing. Per i pubblici esercizi sono presenti 52 nuovi Bar e 33 nuovi ristoranti.

Cessazioni esercizi di vicinato: 22 settore alimentare, 93 settore non alimentare, 9 settore misto, 5 generi annessi monopolio, 13 revoche. Media struttura: 1 non alimentare, 2 edicole esclusive. 1 edicola non esclusiva. Vicinato in centro commerciale: 1 misto,. Vendite speciali: 13 commercio elettronico, 16 vendita a domicilio, 5 distributore automatico, 8 acconciatori,
8 estetiste. Per i pubblici esercizi sono cessati 25 bar, 21 ristoranti e 7 attività ricettive varie.

“Contrariamente a quello che si può credere e che qualche volta anche si dice, ad Alessandria gli esercizi commerciali sono in crescita costante con un saldo positivo che riguarda, in modo uniforme, tutti i generi, dai pubblici esercizi ai parrucchieri – ha commentato l’assessore al Commercio, Mattia Roggero -. Questi dati sono un bel segnale e testimoniano la presenza di un tessuto economico – imprenditoriale vivo e che, anzi, sta crescendo, in particolare nel settore della ristorazione dove si evidenzia un trend maggiormente positivo. In passato ci sono stati momenti bui e spero che lentamente le tante saracinesche abbassate tornino a rialzarsi. Come Amministrazione crediamo e sosteniamo il commercio, staremo sempre vicini a coloro che decidono di investire ad Alessandria, rischiando e mettendosi in proprio, con misure come quella della NO -TAX area per esempio che favorisce di fatto le nuove aperture”.