
Vladimir Luxuria, madrina del Pride di Alessandria, ha spiegato ai nostri microfoni le ragioni della sua partecipazione con entusiasmo e convinzione, ricordando i suoi precedenti legami con la città.
Ha sottolineato l’importanza di portare le rivendicazioni del Pride anche nelle città più piccole perché la lotta per i diritti civili non deve essere esclusivo dei grandi capoluoghi.
Insistente è stato il suo messaggio legato all’idea di “corpo ribelle”, che per Luxuria rappresenta la necessità di opporsi a un periodo di regressione culturale e politica: “Chi non si ribella è complice”.
Ha poi lanciato un appello per introdurre educazione all’affettività e sessuale nelle scuole, assieme alla cultura del rispetto per tutti, a prescindere da genere, orientamento, etnia o identità.
Vanni CENETTA
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