“Hamas e Netanyahu terroristi”, il post di Rossa che ha fatto infuriare la Lega

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manifestazione palestina alessandria

Roggero (Lega): “Per il consigliere Rossa Israele fa “terrorismo di Stato”: il Pd alessandrino si interroghi su cosa è diventato e prenda immediatamente le distanze dal capogruppo Rossa”

“No ai terrorismi, né di Hamas né di Netanyahu”. Con un post di commento alla manifestazione pro Palestina di ieri pomeriggio in piazza Marconi ad Alessandria l’ex sindaco della città Rita Rossa ha sollevato un vespaio di polemiche, almeno dall’opposizione in consiglio comunale che ha commentato come “gravissime” le affermazioni di quella che oggi è il capogruppo del Pd di Alessandria.

Il leghista Mattia Roggero è perentorio: “Affermare ‘No al terrorismo di Hamas e no al terrorismo di stato di Netanyahu’ arrivando addirittura a scrivere sui social “terrorismo dello Stato di Israele” significa non aver compreso cosa sta succedendo in Israele, stato sovrano che ha subito un attacco militare senza precedenti, e vuol dire soprattutto gettare benzina sul fuoco a casa nostra, con il rischio di un’escalation di violenza difficilmente controllabile”.

Roggero attende delle scuse ufficiali: “La consigliera Rossa si scusi con gli alessandrini, e il Partito Democratico di Alessandria apra un immediato confronto su quale posizione intende tenere: è un partito anti Israele? Lo dica. Diversamente prenda immediatamente le distanze dal suo Capogruppo in Consiglio Comunale”.

“Parole imbarazzanti”

Non solo. Anche Così Gianfranco Cuttica di Revigliasco, consigliere comunale della Lega e sindaco di Alessandria dal 2017 al 2022: “Dall’ex sindaco del Pd di Alessandria ho ascoltato parole francamente imbarazzati, che mettono sullo stesso piano il terrorismo di Hamas e la politica di uno Stato sovrano sotto attacco come quello di Israele. Un conto è chiedere che prevalga la ragionevolezza, e auspicare che la logica delle armi lasci prima possibile il campo alla politica. Altro fomentare con simili parole altre possibili reazioni terroristiche, anche a casa nostra. I crocefissi distrutti in due chiese alessandrini non suggeriscono nulla al consigliere Rossa? Da un ex sindaco sarebbe francamente auspicabile un atteggiamento più equilibrato, e meno da agit prop”.

Anti israeliana?

L’on. Lino Pettazzi, segretario provinciale della Lega: “L’ex sindaco del Pd di Alessandria ha partecipato ad una manifestazione che, nei contenuti, più che pro Palestina è apparsa anti Israele. Parlare di terrorismo di Stato di Netanyahu significa fare una scelta di campo precisa, da parte di una figura politica che ha un peso rilevante nel Partito Democratico anche oltre i confini cittadini. Credo che un chiarimento da parte del Pd, a questo punto, sia doveroso e necessario: da che parte stanno? Davvero vogliono essere equidistanti tra Hamas e Israele? Si rendono conto delle possibili conseguenze di un simile atteggiamento?”

Lega all’arrembaggio a tutti i livelli. Il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, chiede alla Schlein di prendere le distanze. “Stiamo parlando non di un battitore libero ma di un profilo con ruoli importanti all’interno del partito. Davvero la Schlein ha tramutato il Pd in questo e crede, come la Rossa, che si tratti di terrorismo dello Stato di Israele?”

Così

Foto dalla pagina facebook di Rita Rossa