E fu così che anche il direttore sportivo saltò. Si fa fatica a scegliere se seguire le vicissitudini dell’Alessandria Calcio, praticamente un colpo di scena al giorno – o una serie di Netflix.
La news di giornata è che il presidente Enea Benedetto, o meglio la Società, “In seguito ai fatti avvenuti in sede nella tarda mattinata odierna comunica di aver sospeso a titolo cautelativo, in attesa di accertamenti ulteriori, il sig. Umberto Quistelli dalla sua funzione di direttore sportivo”.
Botte in sede
Dopo aver licenziato Zerbo, ecco che la scure si è abbattuta su Quistelli: “Visti i comportamenti e gli atteggiamenti aggressivi e anche intimidatori del sig. Quistelli – spiega Enea Benedetto, presidente dell’U.S. Alessandria Calcio 1912 – e le molteplici segnalazioni di tale condotta non conforme alla mansione ricoperta dallo stesso e la situazione di pericolo sociale, davanti a testimoni gli ho chiesto le immediate dimissioni. Non essendo le stesse pervenute, siamo stati costretti a sospenderlo in via cautelativa.
“Gli eventuali screzi (si parla di pugni sferrati a Quistelli) tra Quistelli e Stojkovic – conclude Benedetto – non sono da ricondursi all’Alessandria Calcio”.
Commenta per primo