Un gruppo di consiglieri comunali dell’opposizione (Locci, Roggero, Buzzi Langhi, Sfienti) hanno visitato l’ex asilo Monserrato e ex Casa delle Donne. Ecco le foto che hanno scattato.
“E meno male che c’era chi, all’interno della stessa maggioranza che sostiene il sindaco Abonante, parlava addirittura di esempio di intervento di rigenerazione urbana, in merito all’occupazione dell’ex Asilo Monserrato da parte del collettivo ‘Non una di meno’”.
La risposta di NUdM:
Non intendiamo perdere troppo tempo sulle foto del degrado della struttura , chi è passato alla Casa in questi anni sa con quale impegno e fatica ci siamo prese cura di quel luogo. Le scritte non ci stupirebbe scoprire che sono state fatte ad hoc per le foto. La muffa, i calcinacci, lo sporco…questo, cari consiglieri, è ciò che accade quando i luoghi vengono lasciati vuoti e abbandonati. Quel dito accusatorio che puntate su di noi dovreste invece puntarlo verso voi stessi e i vostri colleghi in Regione.
Il motivo per cui abbiamo voluto rispondere a questa provocazione però è un altro: non possiamo fare a meno di chiederci come mai questo ridicolo tentativo di creare scandalo viene fatto a due giorni dalla data del Pride, che come ogni anno attraverseremo con tutta la favolosità che ci caratterizza. Se la pubblicazione delle foto dell’ex asilo abbandonato voleva essere un colpo basso con cui colpire il Pride risponderanno al nostro posto le migliaia di persone che sfileranno insieme a noi in nome dell’orgoglio e della rabbia LGBTQI+.
All’amministrazione di centro sinistra, invece, vogliamo dire chiaramente che non abbiamo bisogno che il nostro operato venga difeso: aspettiamo da mesi l’assegnazione di uno spazio per poter continuare la nostra lotta, ciò di cui abbiamo bisogno è che gli impegni presi vengano rispettati.
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