Paolo Ronchetti non è più l’Amministratore Unico di Amag Reti Idriche. Ufficialmente Il Gruppo Amag – dicono – si appresta a concludere positivamente la procedura per la realizzazione della Smart City e a dare avvio alle attività che miglioreranno significativamente la qualità dei servizi erogati e il benessere della comunità locale.
A tal fine sono state individuate nuove modalità organizzative, che prevedono l’affidamento ad interim al presidente Claudio Perissinotto delle deleghe operative relative alla società Amag Reti Idriche, della quale diventa amministratore unico.
Non vengono specificate queste modalità organizzative per cui si è reso necessario il cambio al vertice della società acqua, in un momento in cui Ronchetti stava recuperando somme ingenti dai morosi e proprio qualche giorno dopo aver sollevato apertamente le sue perplessità circa l’affidamento a Reti Idriche dell’illuminazione pubblica. Coincidenze?
Si rilascia solo una dichiarazione di prassi: “Come preannunciato – dichiara il presidente del Gruppo Amag, Claudio Perissinotto -, si è inteso trovare una soluzione che rispondesse alle esigenze di tutti i soggetti coinvolti. Garantire una fruizione migliore dei servizi agli utenti e ottimizzare le risorse dell’azienda sono i nostri obiettivi prioritari.”
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