Le ultime ordinanze comunali (sindacale e dirigenziale), riguardanti il mantenimento del decoro pubblico urbano ha stimolato un’accesa discussione tra i cittadini che, mentre plaudono l’iniziativa comunale, ritengono il documento incompleto stante la premessa di perseguire e tutelare il decoro pubblico urbano .
In particolare molti hanno stigmatizzato che, mentre si è giustamente calcato la mano sui comportamenti incivili dei proprietari dei cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali, NULLA è stato scritto, neppure incidentalmente, sulle defecazioni e orinate umane che ormai costituiscono un problema non trascurabile e in continuo aumento.
Questi comportamenti sono altrettanto indecorosi e sanzionabili e costituiscono ormai una piaga che incide sul decoro urbano della città…
Oltretutto detti comportamenti incivili sono di per sé( almeno è ipotizzabile) sanzionabili dal punto di vista dei regolamenti esistenti e delle leggi nazionali perché costituiscono uno spettacolo indegno di un paese civile. In queste due ordinanze vengono completamente trascurato altri aspetti afferenti il cosiddetto decoro urbano. Ad esempio il rispetto delle attrezzature ludiche e dell’arredo pubblico presenti nei parchi, il vandalismo contro gli alberi e il verde pubblico, l’abbandono seriale di rifiuti e immondizie varie per i viali, i marciapiedi e di fianco ai cassonetti. Premesso tutto ciò, ci si augura che le ordinanze possano venire integrate anche con l’introduzione di sanzioni mirate verso coloro (animali” a 2 zampe) che deturpano i luoghi pubblici con le loro produzioni escrementizie e altro..
A questo punto si ritiene utile e necessario dotare, soprattutto le aree pubbliche, di servizi igienici conformi,regolarmente puliti e presidiati, come avviene in ogni altra parte dell’Europa.
Enrica Gardiol
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