Quel “dialogo a centrosinistra” di Giovanni Barosini, l’ago della bilancia del ballottaggio tra Cuttica e Abonante, ha fatto scatenare candidati e simpatizzanti che non hanno gradito l’appoggio indiretto ad ‘Abo’, sebbene fosse più o meno chiaro che – uscito dalla giunta di centrodestra – sarebbe approdato dall’altra sponda del Tanaro.
Eppure qualcuno è rimasto sorpreso ed amareggiato. Ma c’è chi – come i gestori della pagina Facebook di Cuttica che rimarcano su una divergenza di vedute tra Carlo Calenda, leader di Azione il nuovo partito di Barosini, e lo stesso politico alessandrino che si appresta ad avvicinarsi a centrodestra e Cinque Stelle.
Un’analisi interessante – che Baro spera non si avveri – su quel 15% dei votanti mandrogni la dà Paolo Borasio, Forza Italia:
“#Barosini sta comunicando a tutti i suoi candidati che appoggia il #PD ad #Alessandria al ballottaggio. Questa mossa gli ha già fatto perdere l’appoggio di almeno 50 dei suoi candidati e tutti i voti che gli stessi portavano. Inoltre parte della città (e degli elettori di csx) si sta ribellando a tale accordo trovandolo un inciucio pessimo come era prevedibile. Sono contento che il cdx non abbia fatto accordi con #Barosini. Questa situazione porterà tanti voti a #Cuttica che neanche lui si aspetta e tanti elettori di csx non andranno nemmeno a votare”.
Staremo a vedere
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