Bosco urbano e Parco dell’amicizia, ottima realizzazione al quartiere Galimberti

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

In un’area raccolta e verdeggiante tra palazzine e condomini, accanto alla scuola primaria Morando nel quartiere Galimberti si trova il Parco dell’Amicizia.

Inaugurata da pochi giorni si presenta come un’area verde, ben piantumata e curata, dotati degli arredi urbani necessari ed utili ad un frequentatore che vuole riposarsi all’ombra delle fronde degli alberi. Panchine, cestini per la raccolta differenziata e bacheche di spiegazioni inerenti la specificità del luogo che si configura anche come “rifugio urbano“o “bosco urbano”. Questo tipo di parco è formato con strutture vegetazionali il più possibile naturali: abbastanza simili ai boschi, costituite perciò con specie in maggioranza autoctona a fini prevalentemente protettivi e di miglioramento ambientale. Il bosco urbano dovrebbe assolvere particolare funzioni protettive e di miglioramento ambientale, sviluppandosi in ambienti a rischio, in genere caratterizzati da elevato inquinamento e i cui effetti agiscono spesso con conseguenze negative sulla vita delle singole specie componenti l’ecosistema.

Un dovuto riconoscimento all’amministrazione comunale che ha realizzato questa bella area verde, all’azienda che ne cura gratuitamente la manutenzione e ai bambini che hanno suggerito il nome al parco.

Un’ultima considerazione: questa area qualche decina di anni fa avrebbe dovuto essere edificata ma i cittadini della zona, con una grandiosa mobilitazione, ne impedirono la realizzazione. Tutto ciò dimostra che quando i cittadini si fanno sentire e c’è però qualcuno che li ascolta i risultati si raggiungono.

Almeno una volta funzionava così!

Enrica Gardiol