Alessandria, Viale Milite Ignoto – parcheggio giostrai. Video e foto
Visita estemporanea alle tende dei senza tetto alessandrini. Miseria e squallore si presentano ai nostri occhi ad un passo dai condomini del quartiere Orti che si affacciano su quella via.
Dentro a queste tende uno scenario che non si era mai visto prima in Alessandria se non nei documentari dell’Africa o nelle grandi città metropolitane dell’occidente.
I ricoverati nelle tende vivono in promiscuità rappresentati da italiani e stranieri senza fissa dimora.
Manca da alcuni giorni l’energia elettrica e l’unico modo che queste persone hanno di riscaldarsi e proteggersi dal freddo è quello di indossare più maglie una sopra l’altra e stringersi vicini fra le coperte.
Vivono in 6/7 persone per tenda e alcuni volontari di associazioni riconosciute, con un cuore enorme, ogni giorno portano loro pasti caldi.
Per potersi lavare le mani hanno, all’aperto senza alcuna protezione dal freddo e dalle intemperie atmosferiche, un grosso lavabo sponsorizzato che per poterci arrivare non si può fare a meno di sguazzare tra le pozzanghere d’acqua e il fango dovuti alla neve e alla pioggia caduti in questi ultimi giorni e che hanno creato problemi di percolamento e umidità anche all’interno delle tende purtroppo inzuppando i pochi abiti a disposizione degli stessi.
A distanza di qualche metro l’unico bagno chimico a disposizione.
Persone che vivono nel silenzio e nell’invisibilita’ quotidiana, non creano problemi anzi alcuni come l’intervistato vorrebbero lavorare con dignità dato che nel suo paese, il Mali, una guerra impedisce di guardare al futuro con speranza e ottimismo.
Fabio Boldrin
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