Asti-Cuneo e Alta Velocità: “assurdo fermarle”

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“Completare l’autostrada Asti-Cuneo, un’infrastruttura che darà un
contributo fondamentale a supporto della competitività dell’intero Piemonte, e collegare l’Italia alla Francia con l’Alta velocità a vantaggio delle persone, di chi lavora e di chi crea lavoro sono due obiettivi imprescindibili per il Paese. Ora che siamo prossimi alla possibilità di completare le due opere, così da rafforzare la rete infrastrutturale piemontese e inserire l’Italia nei principali corridoi europei, è assurdo pensare di fermare le prosecuzioni come vogliono fare i Cinque Stelle”.

sen. Massimo Berutti

Lo dichiara il Senatore di Forza Italia Massimo Berutti in relazione alla mozione sulla TAV presentata da Forza Italia in Senato per impegnare il Governo a dare piena attuazione all’Accordo ratificato dal Parlamento italiano che ha riconosciuto all’opera una valenza strategica; a garantire un adeguato piano finanziario con programmazione pluriennale nella più ampia trasparenza, rispetto dei territori coinvolti e dell’ambiente; ad assumere iniziative per garantire gli stanziamenti per la realizzazione
delle opere previste dal piano strategico e a coinvolgere la Commissione europea nella programmazione di ulteriori risorse. “La Torino-Lione – prosegue Berutti – grava sul territorio italiano per soli 12,5 chilometri sui 57 totali e la disponibilità della Commissione europea a finanziare anche il 50% delle tratte nazionali di avvicinamento, dimezzando per l’Italia il costo su quelle parte dell’opera da 1,7 miliardi a 850 milioni, non può che spingerci a proseguire con un’opera dall’importanza strategica fondamentale, che peraltro costerebbe di più se venisse bloccata
e che come dimostrato dal documento presentato da 18 Professori universitari che smontano l’analisi sbagliata di Toninelli ha molti più benefici che costi. Un discorso che può essere esteso alla Asti-Cuneo, che va completata al più presto e senza ulteriori indugi, con un iter coerente e in modo da massimizzare i vantaggi per il territorio”.