A gennaio la Guardia di Finanza di Valenza ha sequestrato complessivamente quasi tre chili d’oro, da controlli dei mezzi in transito nel territorio, allo scopo di prevenire, individuare e reprimere traffici illeciti. 2.753 grammi di materiale aurifero di vario
tipo e di 291 grammi di argento puro. Tra le principali violazioni rilevate dalle Fiamme
Gialle valenzane figura la mancanza, sui metalli preziosi, del previsto marchio
identificativo – indispensabile per garantire la qualità del metallo nonché la sua
tracciabilità – con la conseguente segnalazione dei responsabili alla Camera di
Commercio ed alla Questura di Alessandria quali autorizzati al commercio di metalli preziosi. Ma le sanzioni amministrative arrivano fino a 1.550 euro a carico dei responsabili. Una cifra tutto sommato accessibile, per chi commercia quotidianamente in oro.
In un mese sequestrati quasi tre chili d’oro. Ma la multa non è così salata
La Pulce nell’Orecchio
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