Salvati due bambini chiusi in auto sotto il sole cocente

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Il  20 agosto intorno alle ore 13 la Sala Operativa della Questura di Alessandria inviava presso questo piazzale Berlinguer personale della Squadra Volante a seguito della  segnalazione di un cittadino circa la presenza di due bambini chiusi all’interno dell’abitacolo di una automobile in sosta, in evidente stato di sofferenza per l’eccessivo calore del veicolo, completamente chiuso, all’interno del quale i bambini si trovavano già da tempo.

Giunti sul posto il personale prendeva contatti con il richiedete, qualificatosi come un medico, il quale riferiva di aver notato un uomo che, dopo aver parcheggiato l’auto, attivato il sistema delle quattro frecce di emergenza, in una zona particolarmente soleggiata di piazzale Berlinguer,  si allontanava ormai da circa mezz’ora lasciando i suoi bambini, rispettivamente di quattro e cinque anni, chiusi all’interno del veicolo con i finestrini completamente chiusi.

All’arrivo degli Agenti i piccoli apparivano madidi di sudore, pallidi in volto e con le labbra imbrunite entrambi molto spaventati e confusi. Al momento dell’intervento la temperatura esterna rilevata registrava i 34 gradi centigradi  lasciando presumere che all’interno del veicolo, lasciato esposto alla luce del sole in orario di punta, la temperatura avesse raggiunto livelli ormai intollerabili per i bambini.

Dopo aver, invano, tentato di parlare e tranquillizzare i bambini al fine di indurli ad aprire una portiera dell’auto, e di aver tentato di forzare uno dei deflettori posteriori per poter accedere all’interno del veicolo, gli Agenti, data l’irreperibilità del proprietario dell’auto, decidevano di infrangere il finestrino anteriore, quello più lontano rispetto ai fratellini; riuscivano così ad aprire la portiera ed a liberare i due bambini senza ulteriori conseguenze.

Dopo il primo soccorso del medico presente, sul posto giungeva personale del 118 per gli accertamenti del caso successivamente i bambini venivano trasportati al locale pronto soccorso.

Al termine delle operazioni sopraggiungeva il proprietario dell’automobile, padre dei bambini, un uomo di nazionalità marocchina in regola sul territorio nazionale, che dopo essere stato redarguito sulle possibili conseguenze che la sua condotta avrebbe potuto cagionare ai suoi bambini è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per abbandono di minori.