L’ex spaccio della Centrale del latte è diventato un dormitorio per senzatetto

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Qualche anno fa ricorderete tutti il dehors del Caffè Marini, a fianco del Teatro Comunale, diventato rifugio di numerosi senzatetto.


Fu smantellato e le persone che ci dormivano furono condotte al comando della Polizia Municipale per l’identificazione e poi “liberi come prima”.

Il degrado

I più recenti dati descrivono Alessandria interessata da un crescente aumento di senzatetto e di tanti che cercano disperatamente rifugio e riparo ovunque.
Anche l’ingresso dell’ex spaccio della Centrale del Latte di Alessandria, chiuso da diversi mesi, è diventato rifugio di poveri, diseredati e barboni.

Un paio di sdruciti materassi e alcuni abiti cenciosi indicano infatti la presenza di persone che evidentemente non sanno dove potersi rifugiare o semplicemente passare la notte.
L’indifferenza delle persone è un altro dato allarmante di una società che, formalmente si dichiara accogliente ed inclusiva, ma in realtà si manifesta arida, chiusa ed indifferente

Fabio Boldrin

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