Aral fuori dal tunnel: utili e nuovi investimenti

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Aral Spa ha concluso la crisi aziendale con il versamento dell’ultima rata del concordato pari a 577 mila euro, che ha interessato l’attività dell’azienda a partire dal 2017.

Come ha raccontato il presidente di Aral Angelo Marengo, la società è passata da un passivo di 6 milioni del bilancio del 2018 ad un attivo di circa 2 milioni di euro del bilancio del 2023.

Nell’estate verranno avviati 3 importanti progetti che permetteranno un maggiore sviluppo dell’azienda verso la sostenibilità ambientale: un nuovo centro di stoccaggio per la raccolta differenziata dei rifiuti, un centro di Riuso e l’implementazione del Centro di Stoccaggio dei RAEE.

Come precisa il direttore di Aral Spa Marco Rivolta, la realizzazione di una nuova Isola Ecologica permetterà di aumentare l’efficienza del reparto interno di Aral, evitando sovrapposizioni che possono creare problemi e garantire orari di apertura molto più ampi (almeno 40 ore settimanali), in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini di Alessandria e tutti i comuni del Bacino.

Aral sottolinea inoltre come tutte queste operazioni non avranno alcun impatto ambientale e non arrecheranno fastidio ai cittadini di Alessandria.

Nel piano quindicennale di Miglioramento Ambientale e Industriale, presentato lo scorso anno, è previsto anche il rifacimento del TMB di Castelceriolo.

Ieri è stato firmato il secondo protocollo con Amiu Genova, una collaborazione proficua instaurata da anni.

Soddisfazione per questi risultati è stata espressa dal Sindaco di Alessandria Giorgio Abonante.