Il Museo Alessandria Città delle Biciclette fa rete con i Musei del Ciclismo presenti nella provincia di Alessandria e con l’accordo di collaborazione con il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio (CO).
Il direttore del Museo ACDB Roberto Livraghi: “Annunciamo due importanti novità nella vita e nell’attività del Museo ACDB: la prima è la nuova edizione di un dépliant fortunato, ideato qualche anno fa e andato completamente esaurito. È il pieghevole (in tre lingue) dedicato alla rete dei musei del ciclismo in provincia di Alessandria, uno strumento utile per chi lo userà, ma anche per dimostrare che i nostri musei fanno rete e che sarà sempre di più questa la strada da battere per il futuro”.
I Musei fanno rete anche fuori Regione e persino Nazione: “La seconda notizia – continua il presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Gian Paolo Coscia – è l’accordo sottoscritto con uno dei grandi musei italiani ed internazionali del ciclismo, forse il più grande: il Museo del Ghisallo di Magreglio (Como), che fin dall’inizio della nostra storia collabora con noi. Oggi rendiamo ufficiale questo rapporto con un legame formale di collaborazione che ci porterà, ad esempio, a potenziare il progetto di Archivio digitale, con il recupero di materiali fotografici che diversamente sarebbero andati persi per sempre. Desidero ringraziare per questo il presidente della Fondazione del Museo del Ghisallo, l’amico Antonio Molteni, e la direttrice, l’architetto Carola Gentilini”.
Provincia e ciclismo
Il museo, inoltre, si sta preparando a celebrare nel modo più efficace un 2024 che vedrà il territorio della
provincia di Alessandria protagonista sia del Giro d’Italia (con la tappa in partenza da Acqui Terme), sia
soprattutto del Tour de France (che il 1° luglio renderà omaggio a Fausto Coppi con la tappa Piacenza-Torino che attraversa la nostra provincia). “Sarà – dice il direttore del Museo ACDB Roberto Livraghi – una sfida per tutto il nostro territorio. Gli enti locali con la loro grande vitalità e la loro rete di contatti hanno reso possibile questo traguardo che ha dell’incredibile: ma ora tocca a tutti noi farci trovare pronti, unire le forze e mettere a punto dei progetti condivisi, capaci di creare attenzione sul territorio dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno prossimo”.