A.D.A. di Alessandria (Associazione per i diritti degli anziani) e dell’Ufficio H della UIL di Alessandria ha indagato sulla salute degli autobus di Alessandria. E non c’è voluto molto per capire che la mobilità pubblica presenta criticità su più fronti, soprattutto pensando alla clientela preferita: anziani e persone con difficoltà motorie.
In alcune fermate non si rispetta lo spazio dedicato ai bus, oppure non ci sono pensiline e a volte solo un palo piantato su un marciapiede invaso dalle erbacce.
I percorsi loges (per i non vedenti) non sono presenti dappertutto e non sempre il bus funziona con il montascale – ove previsto – per far salire le persone in carrozzina.
E non importa se gli autobus nel 2025 saranno tutti nuovi, come promesso da Palazzo Rosso. Gli alessandrini non sembrano interessati ad usarli per come sono attualmente (linee e orari da rivedere?) né dimostrano particolare sensibilità (auto parcheggiare sulle fermate).
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