Non è la prima volta che il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante commenti in modo educatamente deciso su facebook i leoni da tastiera o chi commenta fuori tema o senza particolari argomenti.
Questa volta ha postato guanti e zappetta da giardinaggio per rispondere a tutti quelli che si lamentano dell’erba sui marciapiedi.
“Un modesto consiglio a chi mi manda foto con tre cespugli da rasare davanti davanti a casa – scrive – Guanti, tre minuti di fatica e l’erbaccia non c’è più. Stamattina tra l’altro vengono via bene dopo la pioggia. Il Comune sta ripulendo tutta la città dall’erba infestante, anche sui marciapiedi, ma con le risorse disponibili coprire 400 km di strade e marciapiedi non è proprio uno scherzo. Siamo convinti che quando scadrà l’appalto in corso si potrà procedere con affidamenti migliori, integrati e in grado di coordinare meglio il taglio delle superfici con l’eliminazione delle erbacce dai marciapiedi”.
Il finale: “Per adesso, dove potete, attorno alle vostre case, un paio di guanti e cinque minuti di sano sudore. Se volete, ovvio”.
I commenti sono stati vari: applausi, critiche e la tipica “pago le tasse, quindi pretendo”.
Una reazione già prevista da Abonante. La sua risposta è migliore del post iniziale: “A chi dice che si pagano le tasse e quindi bla bla bla dico che non ha letto bene il post. Comunque l’obiezione era talmente scontata che me l’ero già giocata alla Snai, pagata poco ovvio. Volendo, ma proprio sforzandomi, di rispondere seriamente ribadisco quanto sia complicato intervenire in una città che è più vasta del Comune di Torino. Noi abbiamo 93mila abitanti e 200 km/q di superficie da coprire, il cittadino paga tasse alte ma il gettito complessivo non è minimamente sufficiente. Coprire i costi di rete a queste condizioni è impossibile. Diamoci una mano”.
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