Nel pomeriggio di due giorni fa è stata compiuta una brutale rapina ai danni di una negoziante (parrucchiera) che è stata anche ferita al volto con un coltello. I fatti sembrano esserci svolti in questo modo.
Alcuni ragazzini, approfittando del fatto che il negozio era privo di clienti e con la titolare da sola, sono entrati e brutalmente, con coltello alla mano, hanno minacciato e ferito al volto la terrorizzata negoziante derubandola di tutto il possibile: borsa, telefono e denaro. Non è possibile continuare così con una violenza diffusa che ormai colpisce indiscriminatamente tutti i cittadini.
Questa volta è necessario far seguire alle parole fatti concreti.
A titolo d’esempio:
*presenza diffusa costante e continuativa sul territorio delle forze dell’ordine, che devono essere rinforzate e aumentate nel loro numero così da coprire tutti i turni 24/24;
*coordinamento reale ed efficace tra le forze dell’ordine presenti sul territorio;
*potenziamento della videosorveglianza presente sul territorio urbano;
*lavoro di “intelligence” e di prevenzione al fine di anticipare e monitorare la formazione e il crescere di gang e il loro operare sul territorio;
*creazione di centri di aggregazione giovanile attraenti ed interessanti per poter attrarre i giovani che trovano( molti dei quali) nella violenza , nel vandalismo e nell’aggressione la forma privilegiata di interazione sociale
Enrica Gardiol
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