Aggressione nel carcere don Soria: “Serve il taser”

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Ancora una giornata da dimenticare, per la Polizia Penitenziaria di Alessandria: una giornata di violenza choc e di rabbia. E l’ira del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria è rivolta a tutti coloro che non hanno raccolto, in questi mesi, i reiterati allarmi dei rappresentanti sindacali dei Baschi Azzurri.

“Martedì sera un Agente di Polizia Penitenziaria è rimasto seriamente ferito dopo essere stato aggredito da un detenuto al Don Soria”, denuncia il Segretario regionale del Piemonte del SAPPE Vicente Santilli. “Il detenuto gli ha infatti lanciato addosso una bomboletta del gas in uso alla popolazione detenuta. L’Agente è stato condotto dapprima presso la locale infermeria e poi presso il Pronto Soccorso che certificava una prognosi di giorni dieci salvo complicazioni. Servono, e il SAPPE lo rivendica da tempo – inascoltato dalle istituzioni deputate ad intervenire – urgenti provvedimenti per fronteggiare ed impedire aggressioni fisiche e selvagge, strumenti come quelli in uso a Polizia di Stato e Carabinieri, ossia pistola “taser” e spray al peperoncino”.