Un incendio ha colpito il centro culturale islamico di Tortona di via Giolitti 1. Le fiamme, divampate all’ingresso nella notte tra domenica e lunedì, si sono poi estese fino all’interno della struttura, gravemente danneggiata.
A dare notizia del rogo l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia che esprime la propria vicinanza e solidarietà nei confronti della Comunità Islamica di Tortona che esprime solidarietà e condanna nei confronti dell’ennesimo gesto di matrice islamofoba. “Siamo vicini ai fratelli e alle sorelle di Tortona – commenta il presidente dell’Ucoii Yassine Lafram – sono in continuo contatto con il direttivo del centro e ho garantito loro il nostro sostegno. Continuiamo a lavorare affinché il dialogo e il confronto prevalga su questi episodi di odio anti-islamico. Purtroppo questi fenomeni trovano terreno fertile in contesti degradati e privi di conoscenza della nostra comunità e religione. Voglio ringraziare il primo cittadino Federico Chiodi per le parole di condanna e per il gradito riconoscimento della comunità islamica locale, sempre a disposizione della collettività. Preghiamo l’Altissimo che illumini le coscienze degli autori di questo orribile gesto e dia serenità alla nostra comunità”.
Vendetta o islamofobia?
Gli inquirenti però escluderebbero la matrice islamofobia il movente sarebbe legato a una vendetta tra magrebini e per colpire, in particolare, il referente del centro islamico tortonese.
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