Alessandria – Una città che sappia pensare ai giovani e che non se li lasci scappare. Enrico Letta, segretario Pd, giovedì pomeriggio in piazzetta della Lega ad Alessandria a sostegno di Giorgio Abonante, pensa a loro, ai giovani e nel suo, non lungo a dire il vero, discorso, davanti ad una numerosa folla, ha sottolineato la necessità di “abolire gli stage gratuiti”.
“Oggi mi trovo in una città che ha grande energia – ha sottolineato Letta – e diventerà la città del futuro se tu caro Giorgio potrai essere quel sindaco, e sono sicuro che lo sarai, che darà speranza ai giovani, che farà sì che i giovani non vadano via. Il futuro della politica ritrova credibilità solo se saprà ascoltarli, i giovani.”
“Non voglio sparare dati alla Salvini, voglio dare invece speranza ai giovani. Gli elettori che hanno i capelli grigi non sono preoccupati per loro, ma per il figlio o il nipote che non riesce a trovare lavoro. Su questo punto dobbiamo far svoltare la nostra società.”
“Noi abbiamo un obiettivo in testa – ha proseguito Letta – perché non siamo attrattivi per i giovani, perché non riusciamo a rendere la società coi giovani al centro? Ci sono vari motivi. Il principale credo sia a che età se ne vanno di casa i giovani in Italia. Io guardo a paesi come la Germania, la Spagna, la Francia, la Svezia, quest’ultima forse esagerata, i giovani lì vanno via a diciotto anni. L’età media in Francia, Germania e Spagna in cui i giovani se ne vanno di casa è ventiquattro anni, qui in Italia oltre i trenta. Io credo che lì sia il problema. Se uno sta coi genitori oltre i trenta non è colpa dei giovani, se stai in casa fino a trent’anni vuol dire non mettersi in gioco e questo è molto grave per una società, vuol dire che non ci sarà innovazione.”
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