Da asilo gestito dalle suore a Casa delle Donne, in cui il collettivo Non una di meno – ed ora altre associazioni non solo di ispirazione femminista – organizza eventi e incontri. Ma lo stabile è occupato senza un regolare contrato o accordo con il proprietario, quindi tecnicamente abusivo e a rischio sgombero. Come era stato paventato una settimana fa – interpretando voci su un’azione che poi, per troppo clamore o forse per poca convinzione sulle tempistiche non si è verificata – nei modi preferiti dai gruppi.
Prima era un asilo multiculturale per i bambini del quartiere Borgo Rovereto in cui anche le famiglie me no abbienti potevano confidare in un aiuto misericordioso, un ritrovo anche per eventi benefici come testimoniato da un lungo legame tra Alpini in congedo e le suore che lo gestivano. Così in una delle ultime feste del Borgo.
Foto A Tutt0T0nd0
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