Calano i rifiuti fuori dal cassonetto, ma “serve la collaborazione di tutti”. Oppure le telecamere

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Amag Ambiente annuncia una drastica riduzione dei rifiuti ‘fuori cassonetto’ grazie alla collaborazione dei cittadini. Da mesi venivano segnalate situazioni di inciviltà e di, purtroppo, quotidiano degrado, con spazzatura d’ogni genere accanto ai cassonetti. Specie gli ingombranti o rifiuti non domestici (mobili, elettrodomestici…) per ‘comodità’ o per ignoranza su come smaltirli correttamente vengono abbandonati dove capita. I social network sono diventati la cassa di risonanza di chi testimoniava e segnalava tali inciviltà. “In un anno abbiamo triplicato le risorse, in termini di persone e ore, dedicate al ‘fuori cassonetto’: e i risultati si vedono, in centro come in periferia”, dice Fiorenzo Borlasta,
amministratore unico di Amag Ambiente, “Passare dalle 487 ore di lavoro di gennaio 2018 alle 1.293 di fine anno ha comportato un aggravio dei
costi, ed è giusto che i cittadini sappiano che una comunità più civile e rispettosa delle regole è anche una comunità che, in prospettiva, risparmia, e può investire risorse nel miglioramento dei servizi”.

Sempre secondo la società rifiuti di Alessandria gli addetti al ‘fuori cassonetto’ si trovano a dover raccogliere circa il 10% dei rifiuti
indifferenziati complessivi: il che significa inserirli manualmente nei loro contenitori, oppure portarli in sede, o farli recuperare da una squadra apposita, nel caso di ingombranti molto voluminosi.
Così gli addetti sono passati da 2 a 6, con una copertura maggiore su tutto il territorio comunale. Non a costo zero. “Diverse centinaia di migliaia di euro”, è il calcolo approssimativo di Borlasta, il quale considera “inaccettabile” che la gente abbandoni ancora rifiuti ingombranti per la strada. Un fenomeno da reprimere ma anche da combattere sensibilizzando i giovani, magari nelle scuole.
Telecamere e ‘foto trappole’ in grado di scattare una serie ravvicinata di immagini saranno le ‘armi’ degli addetti per cogliere sul fatto il trasgressore.

Importante ribadire che chiunque abbia a casa propria rifiuti ingombranti di cui liberarsi può farlo sia portando gli stessi, negli orari di apertura, alla sede Amag Ambiente di Viale Michel 44 (di fianco al cimitero di Alessandria), o presso il Centro di raccolta del Quartiere Cristo, in via
IV Martiri n. 133 in direzione di Casalbagliano.
E’ attivo anche il ritiro a domicilio, su prenotazione, chiamando il numero verde 800 296096 (solo da telefonia fissa) o lo 0131 223215.
“Certamente – conclude Fiorenzo Borlasta – i tempi di attesa attuali sono 10/20 giorni, ridurli è un ulteriore obiettivo di miglioramento che ci siamo dati per il 2019”.