Ben 26 ragazzi della Rugby Academy hanno partecipato con soddisfazione e successo al primo Cuspo Rugby Camp, tenutosi a Oulx. Tra di loro, anche giovani atleti provenienti dall’Acqui Septebrium,compagine con cui gli Aironi inizieranno la partnership per l’Under 16 (Black Herons). Una trentina in tutto, quindi, i rugbisti che hanno beneficiato dell’uscita pre-campionato. Sono stati quattro giorni densi di emozioni e di nuove esperienze sia per i ragazzi che per lo staff organizzativo, impegnati anche a stimolarli per dare sempre il massimo. Agevolati dal bel tempo i ragazzi hanno potuto svolgere la preparazione atletica e tecnica, intervallata da momenti di integrazione e svago tipici dell’ambiente montano. È stato curato molto il concetto di gruppo, squadra dentro e fuori dal campo, proprio per una crescita complessiva dei singoli ragazzi.
Lo staff organizzativo si è dimostrato all’altezza dei compiti sportivi richiesti, sia nell’organizzazione delle quattro giornate di ‘ritiro’, si nelle sedute di allenamento in montagna.
Alessandro Morello, responsabile del CUSPO Rugby Camp ha una sola parola per descrivere l’esperienza: “Grazie! Avere un progetto in mente è importante, ma lo è ancora di più poterlo condividere con un gruppo e poterlo realizzare insieme. Un enorme ringraziamento a tutto lo staff , ma anche ai genitori che ci hanno affidato i loro ragazzi per quattro giorni rendendo possibile questo bel momento di sport e aggregazione”.
Il Direttore Tecnico Lorenzo Nosenzo sottolinea la continua crescita della Rugby Academy come ‘luogo’ di sport e non solo: “Realizzare al primo anno di attività un rugby camp con così tanti ragazzi è il segnale di una forte attenzione della Rugby Academy ai propri tesserati e alla loro crescita umana e sportiva”.
Esperienza positiva e sicuramente da ripetere, come rimarcato dal DS Gianni Borrelli: “Sono certo che darà alle varie categorie quell’affiatamento e quello spirito di appartenenza che solo situazioni come questa riescono a dare. Tutto ciò è stato possibile grazie all’encomiabile lavoro dei tecnici della Academy e dei fantastici genitori dei nostri piccoli atleti che hanno aiutato a gestirlo e ad organizzarlo. Sono molto soddisfatto dell’aria che si respira all’interno della nostra sezione: c’è cooperazione e solidarietà a tutti i livelli e questo è indice del fatto che tutti insieme crediamo fortemente nel nostro progetto”.
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