L’anno nuovo per l’Università del Piemonte Orientale inizia sotto i migliori auspici. Il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica annuale delle università italiane e l’UPO guadagna 3 posizioni rispetto allo scorso anno ed entra nella “top ten” degli atenei statali, assestandosi proprio al decimo posto, dietro a Verona, Trento, Bologna, Politecnico di Milano, Milano-Bicocca, Padova, Politecnico di Torino, Siena e “Ca’ Foscari” di Venezia. L’UPO ha quindi sorpassato altre università storiche come Pavia, Torino o la Statale di Milano, che hanno numeri sicuramente più importanti quantitativamente, ma secondo questa classifica la qualità complessiva sta altrove.
La classifica, che ha valutato 61 atenei statali e 15 non statali, è stata redatta tenendo conto di 12 indicatori, 9 relativi alla didattica – attrattività, sostenibilità, stage, mobilità internazionale, borse di studio, dispersione, efficacia, voto degli studenti e occupazione – e 3 relativi alla ricerca: qualità della produzione scientifica, competitività della ricerca, qualità dei dottorati.
Per l’Ateneo tripolare di Alessandria, Novara e Vercelli la didattica è da 18° posto, ma in quanto a ricerca siamo al 5°.
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