Ronny, farlo tornare o non farlo tornare… il dubbio amletico di Cuttica

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Quello appena accennato è il ritornello che da due mesi assilla soprattutto il sindaco di Alessandria ma per motivi tutt’altro che canori. Infatti, il ritorno di Alessandro Ronny Rolando, tanto auspicato dai suoi fedelissimi, rappresenta, per Gianfranco Cuttica di Revigliasco, la classica spina nel fianco (destro o sinistro sempre spina è).
I motivi sono principalmente due. Il primo sta nel fatto che Ronny, piaccia oppure no, è portatore di una tale messe di voti (233) che Cuttica non può, obiettivamente, mettere in un cassetto e buttare via la chiave.
Il secondo motivo o, se preferite, la seconda spina che Cuttica dovrà riuscire ad espiantarsi dal fianco (questa volta quello destro) ponendosi le seguenti domande: “Ma dove accidenti lo metto per evitare che mi combini altri guai? E dove la trovo una collocazione che gli consenta di percepire uno stipendio come un assessore senza correre il pericolo di ritrovarmi il giorno dopo con i giornalisti in anticamera e la “rete”, magari su Facebook, a reclamare nuovamente la sua testa per qualche altra azione estemporanea?”
Beh, sono solo due domande, ma due domande alle quali il Sindaco non può assolutamente sottrarsi in quanto consapevole che se sbaglia la risposta non saranno pochi coloro i quali, dai banchi dell’opposizione oltre che dai media, non vedranno l’ora di triturargli gli zebedei!
In breve, Cuttica, in quanto sindaco di Alessandria, dovrà valutare, nei prossimi giorni, soprattutto “l’opportunità politica” della collocazione di Ronny. Un dubbio amletico di non facile soluzione, per cui… auguri, ne avrà bisogno!

Piero Archenti