Tir furbetti, la scorciatoia nei paesi scatena la polemica

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Non sono serviti cartelli, limitazioni. Neppure petizioni per cercare di regolare il traffico pesante che già di per sé non potrebbe transitare in quelle vie strette, tra Bosco Marengo, Pollastra e Quattro Casine. La quiete della campagna alessandrina è infatti rovinata dal passaggio di molti tir, anche di lunghe dimensioni, che per trovare sempre nuove scorciatoie verso l’Interporto di Rivalta Scrivia ‘tagliano’ per i borghi. Con buona pace della segnaletica e dei divieti. Gli abitanti avevano addirittura presentato in Provincia una petizione, chiedendo il rispetto delle norme o un sistema di videosorveglianza che punisse i camionisti indisciplinati.

La questione è finita sul tavolo del Consiglio di Palazzo Ghilini, con una interrogazione di Giovanni Barosini.