
Sabato 12 luglio al quartiere Cristo di Alessandria, in via Raschio quasi all’incrocio con via Maggioli, una situazione preoccupa i residenti: un edificio abbandonato( ex concessionaria auto)è diventato rifugio notturno di persone che, scavalcando il cancello, entrano in modo furtivo e abusivo.
Secondo i cittadini queste frequentazioni rappresentano un problema crescente in tutta la città, con casi simili già segnalati in via Galimberti, nella ex Centrale del Latte e in altri immobili dismessi come quello di via Giordano Bruno dove ritorneremo per documentare la nuova situazione.
“La città è piena di questi irregolari che costituiscono un potenziale pericolo, perché chi non hanno un alloggio né risorse e di conseguenza possono essere spinto a rubare per sopravvivere”.
Recentemente l’assessore Mazzoni era intervenuto con i vigili urbani per sgomberare un edificio occupato vicino Piazza Mentana, ma dopo poche settimane tutto è ritornato come prima.
“Ogni luogo abbandonato diventa un rifugio per i disperati, bisogna costituire delle reti di supporto ma soprattutto bloccare i nuovi arrivi: se non possiamo dare dignità e lavoro a queste persone è meglio che non lì si faccia arrivare ” .
La notte cala un velo di mancanza di controllo e di vigilanza trasformando molte aree urbane in zone d’ombra. “È inutile essere buonisti: è un problema reale ; chi sostiene il contrario non è mai stato, ad esempio ,in qualunque stazione ferroviaria dopo le nove di sera, da Alessandria a Milano, Venezia o Bologna dove la situazione del luogo è a dir poco fuori controllo, una specie di terra di nessuno.
I cittadini chiedono maggiori controlli dalle forze dell’ordine, anche se la sensazione diffusa è che nulla cambierà finché, a livello europeo, non verranno assunte decisioni per limitare e stroncare alla radice le motivazioni di tutto il fenomeno
dell”immigrazione forzata dai paesi del Sud del mondo
Vanni CENETTA
Commenta per primo