L’Uomo e il Suo Destino: Le Rivelazioni della Bibbia 

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Per comprendere la verità sull’uomo, è fondamentale fare riferimento alla Bibbia, che ci rivela l’essenza della sua creazione, della sua natura, delle sue relazioni, della caduta e del destino finale. 

L’origine dell’uomo è un interrogativo naturale e legittimo; mentre molte teorie, come quella dell’evoluzione, affermano che l’uomo discende da forme di vita inferiori, la Bibbia proclama: “Nel principio Iddio creò i cieli e la terra; Dio creò l’uomo…” (Genesi 1:1, 27)

Inoltre, Dio afferma: “Io l’ho creato per la mia gloria, l’ho formato, l’ho fatto” (Isaia 43:7), indicando che lo scopo principale dell’uomo è glorificare Dio. 

La Bibbia descrive l’uomo come un essere triplice composto da corpo, anima e spirito, come ci ricorda 1 Tessalonicesi 5:23

Sebbene sia difficile distinguere tra anima e spirito, la Bibbia evidenzia questa differenza fondamentale: l’anima distingue un essere vivente da un morto, mentre lo spirito distingue l’uomo dagli animali, permettendo all’uomo di conoscere Dio e di avere comunione e relazione con Lui. 

L’anima è la sede delle emozioni e delle passioni, destinate a essere perfezionate in cielo. 

Inoltre, Dio ha creato l’uomo “a sua immagine e somiglianza” (Genesi 1:26), conferendogli la capacità di amare, comunicare, esistere eternamente e fare scelte morali, a differenza degli animali, che non hanno tale libertà. 

Questa libera volontà implica una responsabilità nei confronti di Dio, costringendo l’uomo a cercare di capire ciò che Dio desidera da lui. 

Nell’universo, Dio ha creato anche gli angeli, esseri con facoltà superiori all’uomo privi di corpo umano e anima, anch’essi dotati di volontà libera generati per servirLo. 

La scelta di Dio di creare esseri capaci di servire per amore, piuttosto che macchine programmabili, mette in evidenza l’importanza delle relazioni genuine. 

Nonostante ciò, alcuni angeli, tra cui Lucifero, ora noto come Satana, disobbedirono a Dio e furono cacciati dal cielo, dando inizio a una lotta contro i piani divini. 

Quando Dio creò l’uomo, sapeva che la libertà di scelta avrebbe portato alcuni a opporsi a Lui. 

Infatti, Satana tentò l’uomo, portandolo alla disobbedienza, come narrato nel capitolo 3 della Genesi. 

Dio non può tollerare chi disobbedisce alla Sua volontà, e così l’uomo fu allontanato dalla Sua presenza. 

La natura peccaminosa di Adamo si è trasmessa a tutti noi, a tutta l’umanità, rendendoci inclini al peccato e alla tentazione. 

Il destino finale dell’uomo è chiaramente delineato nella Bibbia: dopo la morte, ogni individuo dovrà presentarsi davanti a Dio per il giudizio (Ebrei 9:27)

Ogni persona sarà chiamata a rendere conto delle proprie azioni, e la vita sulla Terra rappresenta una preparazione per l’eternità. 

L’uomo, a differenza degli animali, non muore come una semplice creatura, ma il suo spirito è stabilito che deve tornare a Dio, suo Creatore e Giudice. 

In conclusione la Bibbia ci ricorda che il nostro viaggio sulla Terra ha un significato più profondo, invitandoci a riflettere sulla nostra responsabilità e sul nostro scopo esistenziale. 

Fabio BOLDRIN 

Sara BORGOGLIO