Coesione territoriale, un progetto in stand-by

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Foto Mario Chichi

Con un eloquio fluente e molto argomentato l’ex consigliere comunale di Alessandria Gianni Ravazzi ha fatto il punto dell’attuale situazione del progetto nominato “di “Coesione Territoriale Bacino del Tanaro”  [che riguarda il territorio alessandrino] all’epoca fu definito come il progetto “pilota” della Regione Piemonte.

L’ex Consigliere Comunale arriva ad affermare che “La coesione territoriale c’è ed è in coma ma non irreversibile” forse quello che è venuto a mancare, a detta di Ravazzi, è stata la funzione di stimolo, di raccordo e di coordinamento che avrebbe dovuto svolgere il Comune capofila è cioè Alessandria.
Lo stesso Ravazzi prosegue precisando che il meccanismo organizzativo, tra i 36 comuni afferenti al progetto, esiste ed è collaudato: basta riattivarlo!
Si tratta quindi di mettere in campo la volontà politica di rilanciarlo e di presentare i bandi regionali per concorrere alla raccolta dei cospicui fondi progettuali.

Infine, nel corso dell’interessante intervista, Ravazzi ha anche toccato vari punti che in questo momento interessano la città, per esempio, la questione del potenziale sviluppo del turismo, in particolare del turismo lento e delle piste ciclabili lungo gli argini [messi in sicurezza ] del fiume e ad esso connesse.
Queste ciclovie tra l’altro esprimono il senso di coesione proprio nella loro funzione di collegamento tra i paesi.

Svegliati Alessandria