In dieci anni dimezzate le edicole. Crisi dell’informazione?

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La Camera di commercio di Alessandria ha certificato che in dieci anni c’è stato un calo del 17% delle imprese che operano nel territorio.
In particolare registra un calo consistente la vendita al dettaglio di giornali -57%.
Un fenomeno che lo si constata e lo si tocca con mano passeggiando in città dove si può verificare la repentina sparizione di edicole.


Un’emorragia che ha lasciato sguarniti interi quartieri e che li priva di un presidio culturale essenziale per la diffusione dell’informazione e di una componente importante del tessuto urbano della città.
È un fenomeno che riguarda la maggior parte dei comuni italiani e le cui ragioni sono sono le più varie.
In particolare l’avvento dei quotidiani online, dei social e degli smartphone ha messo in ginocchio l’intero settore dell’informazione cartacea e quindi la crisi della carta stampata viene pagata per la maggior parte della rete di vendita cioè dalle edicole.


Un altro elemento che incide nella calo delle vendite dei giornali è la consapevolezza di molti lettori che questi [i quotidiani] riportano prevalentemente notizie “predigerite” da altri e secondo precise direttive che provengono da altri settori rispetto a quelli dell’informazione.
Quindi il lettore-cliente si disaffeziona al giornale quando scopre che non c’è nessuna differenza tra gli articoli e l’approccio [alla notizia] dell’uno rispetto all’altro.

Svegliati Alessandria