Sarebbe una cordata di imprenditori sardi che in questi anni hanno rilevato una serie di cinema, gli interessati a subentrare nella gestione delle sette sale di Spinetta Marengo, dal 10 aprile quando Uci Cinemas aveva deciso di chiudere. La catena più grande d’Europa ha infatti tagliato alcune sale: oltre ad Alessandria – pare che il canone di affitto fosse considerato esagerato – ha disinvestito anche a Ferrara e a Milano Certosa.
In via della Valletta sarebbe stata proprio la proprietà dei muri a cercare nuovi interessati, dopo aver acquistato gli arredi e i macchinari per le proiezioni, trovando questi imprenditori sardi innamorati della settima arte.
Il personale che vorrà rimanere dovrebbe essere riassorbito, ma resta comunque l’incognita sul piano aziendale: quante ore e quante sale rimarranno aperte? Il business di una multisala sarà sostenibile?
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