Marco Rizzo ad Alessandria per capire ‘La rivolta dei trattori’

Si parlerà di un tema di strettissima attualità, domenica 3 marzo al Teatro Ambra di Alessandria. Il partito Democrazia Sovrana e Popolare ha organizzato un incontro pubblico per parlare di agricoltura, energia e cambiamento climatico con il leader del partito, Marco Rizzo che discuterà con il giornalista Fabio Dragoni.

L’idea è nata anche dalle proteste degli agricoltori che ad Alessandria hanno mantenuto un presidio per una settimana per i quali DSP Alessandria ha espresso vicinanza e solidarietà, condividendone le battaglie.

Le proteste degli agricoltori continuano anche in Piemonte

Ieri, il collettivo Agricoltori Autonomi di Alessandria e Asti ha partecipato alla protesta indetta dagli agricoltori di Tortona e Voghera, con doppio passaggio per il centro cittadino di Tortona. La manifestazione, divisa in due cortei, ha visto sfilare ben 148 trattori che hanno voluto far sentire la loro voce contro le regole europee che si rivelano indifferenti alle esigenze di un settore indispensabile. Oggi, ad Alba, un gruppo di Agricoltori Autonomi ha partecipato al presidio di 200 trattori organizzato dal gruppo Mobilitazione Generale Agricola Langhe e Roero. Ad Asti il 18-19-20 febbraio nell’ex piazza d’Armi, Agricoltori Autonomi Alessandria e Asti Leggi

L’incontro – come si legge sulla locandina – è per capire come è nata la rivolta dei trattori e contestualizzare le politiche agricole europee con quelle ambientali ed energetiche, alla luce dei cambiamenti e delle trasformazioni climatiche in corso.

Parteciperanno anche rappresentanti degli Agricoltori Autonomi Alessandria e Asti, che precisano di rimanere un collettivo apolitico e apartitico, ma comunque pronti al dialogo e a spiegare ancora il perché di queste mobilitazioni.

Alessio Miceli, portavoce del partito in provincia: “I trattori hanno invaso le piazze di tutta Europa e ora sembra che anche questa rivolta si sia esaurita, come un fuoco di paglia, come tante altre prima.
Le mosse dei politici sono state quantomai azzeccate per raggiungere l’obiettivo di screditare gli agricoltori e gli allevatori; l’opinione pubblica, che inizialmente simpatizzava per i lavoratori di questo comparto produttivo, è ora molto scettica e distaccata dalla questione. Io ritengo che sia invece una questione vitale e ho voluto organizzare un incontro pubblico per sviscerare i temi fondamentali che la caratterizzano.
L’ideologia “green”, giusta o sbagliata che sia, ha indirizzato le decisioni politiche ed economiche dell’Unione Europea e dei governi degli stati membri in modo chiaramente suicida, celando una grande truffa avvenuta a scapito della popolazione.
Le contraddizioni sono tante ed evidenti, troppe perché si possa pensare ragionevolmente che si tratti di un semplice errore.
Per discutere questi temi ho invitato Fabio Dragoni e Marco Rizzo, ai quali si aggiungeranno altri relatori che sapranno fornirci un quadro completo della situazione nella quale tutti ci troviamo, evidenziando la necessità di condividere una visione globale dei processi di trasformazione della nostra società che sono in corso e spingerci ad unirci per ostacolarli in modo consapevole”.

L’ingresso è libero