Natalina Colangelo continua la sua battaglia per riavere il figlio Cristian a casa, ora ospitato nella comunità Paolo VI di Casalnoceto.
Accampata di fronte al centro Paolo VI: “Ridatemi mio figlio”
Dopo un giorno e mezzo di protesta Natalina Colangelo è stata denunciata per atti persecutori, interruzione di servizio pubblico, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, mancato preavviso di pubblica manifestazione. La somma di eventuali condanne porterebbe a un bel po’ di anni di reclusione. Eppure la mamma di Settimo Torinese che lunedì si è accampata di fronte al Centro Paolo VI di Casalnoceto dove è ospitato suo figlio con disabilità, non si arrende. E grida di voler riportare a casa il figlio. Ieri ha trovato il cancello aperto e ha tentato di entrare, facendo scattare le denunce. Cos’è Leggi
La madre ha creato anche una petizione online per continuare a far parlare della sua situazione, affermando di avere prove per affermare che là dentro i bambini non starebbero bene. Ecco il link a Chnage.org
Commenta per primo