Per celebrare il campione Benito Michelon Giulio Legnaro, giovane artista alessandrino, ha dedicato un fumetto al famoso pugile alessandrino mancato nel 2018
Legnaro ha narrato la storia di un uomo che nelle difficoltà della vita ha creduto in se stesso e che come lavoratore, come lo sono stati e lo sono tanti suoi conterranei veneti, ha saputo inserirsi in un contesto nuovo facendosi apprezzare e voler bene.
Il progetto è stato promosso dal Comune di Alessandria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalle associazioni “La Tana del Dragone, Boxe Valenza, Movimento Cristiano Lavoratori, Idea Onlus e Museo della Gambarina che hanno fornito le informazioni e il supporto necessario per dar corso alla realizzazione dell’opera. Nella storia Legnaro ha anche evidenziato il bellissimo gesto di Michelon che, nel 1981, non esitò a gettarsi nel Tanaro per salvare due ragazzi caduti nelle acque.
Campione italiano dei mediomassimi, un titolo vinto proprio ad Alessandria il 26 dicembre 1964, Michelon è stato raccontato anche con tanti aneddoti che lo rendevano noto anche a chi non lo conosceva personalmente: bagnino della piscina comunale vicino al Tanaro, incuteva timore ai ragazzi un po’ troppo spavaldi quando pronunciava con un broncio che tutto voleva dire “oriundo, ven su da lì”.
Ad apprezzare l’iniziativa il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, presente sabato sera alla Palestra Don Bosco. Nella stessa serata lo stesso Giulio Legnaro ha voluto omaggiare la vedova di Michelon, Gemma Bringiotti, con un quadro a lei dedicato con la copertina raffigurante Benito sul ring. Il Museo della Gambarina che espone nei suoi locali i guantoni e la cintura tricolore conquistata da Michelon, ricorderà il grande campione con un pomeriggio a lui dedicato nel corso del quale sarà presentato il fumetto, distribuito poi gratuitamente a tutti i partecipanti.
Commenta per primo